Ideas 4 Change Award delle Nazioni Unite

“Orange Fiber vince il premio Ideas 4 Change Award delle Nazioni Unite” riportano i titoli dei tantissimi articoli che in questi giorni ci sono stati dedicati, ma noi ancora abbiamo delle difficoltà a credere che tutto ciò sia davvero successo e che non si tratti solo di un bellissimo sogno ad occhi aperti.

Come abbiamo ricordato lo scorso 21 marzo sul palco di TEDxRoma 2015, il nostro sogno è sempre stato quello di riuscire a fare la differenza e creare attraverso il nostro lavoro un mondo migliore all’insegna della sostenibilità, culturale, sociale e ambientale. Riuscite ad immaginare la nostra immensa gioia nel ricevere un simile riconoscimento?

L’ Ideas 4 Change Award è «un riconoscimento al potenziale impatto ambientale e sociale che l’azienda potrebbe avere a livello europeo e mondiale», siamo onorate di averlo ricevuto e vogliamo condividere questa vittoria con voi, che ci avete sempre sostenute e che non avete mai smesso di fare il tifo per noi.

Promosso dall’ UNECE – la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite – e dedicato alle idee d’impresa con il potenziale di cambiare il mondo, il concorso mirava ad intercettare idee imprenditoriali per lo sviluppo sostenibile e la green economy – in altre parole, innovazione di prodotti, applicazioni tecnologiche, innovazione sociale e innovazione di processi.

La competizione, indetta in occasione del 70esimo anniversario della nascita delle Nazioni Unite e svoltasi al Palazzo delle Nazioni Unite di Ginevra, ci ha viste impegnate in una gara all’ultimo pitch con altri cinque finalisti – PNAT Jellyfish Barge, AEINNOVA, Breezometer, Improved Photovoltaic System -PVT e MEGA – a loro volta selezionati tra 150 neo imprese provenienti da 25 diversi Paesi del mondo.

Ma prima di parlare della premiazione, ecco come si è svolto il premio. Appuntamento alle 10 presso il Palais des Nations a Ginevra con tutte gli altri finalisti per allestire gli spazi a noi dedicati, dove durante tutta la giornata giurati, delegati e visitatori si sono susseguiti chiedendo informazioni sui progetti e potendo votare quello che a loro avviso potesse avere un maggiore impatto.

Dopo le prime tre ore di esposizione e confronto con i curiosi, ci siamo spostati per la gara di pitch dove i sei progetti finalisti hanno avuto cinque minuti a testa per presentare le proprie idee ai giurati che sarebbero stati chiamati a votare la startup vincitrice. Finito il giro di presentazioni, i giurati hanno posto diverse domande d’approfondimento ai finalisti per assicurarsi di avere tutti gli elementi per valutare correttamente i progetti.

La sessione, presieduta da Andrey Vasilyev, Deputy Executive Secretary dell’UNECE, si è conclusa con un Panel di esperti -composto da Simon Bond, Direttore all’Innovazione di SETsquared Partnership, Mattia Corbetta del Ministero per lo Sviluppo Economico e Laurent Horvath dell’ufficio per la promozione dell’Industria e della Tecnologia del Cantone di Ginevra – Svizzera e che si sono confrontati sulle migliori politiche possibili da attuare a livello europeo per garantire all’innovazione di prima generazione di avere un impatto economico, ambientale e sociale.

A fine sessione siamo tornate negli spazi espositivi con un paio d’ore a disposizione per conquistare la giuria popolare, in attesa che i giurati della commissione definissero i vincitori.

Il momento della premiazione è stato unico: per l’intera competizione abbiamo tenuto attivo dal nostro account Twitter, Periscope – l’applicazione che permette di fare delle riprese dal proprio cellulare e di mostrarle in live streaming ai propri follower – così al momento dell’annuncio, siamo state investite non solo dall’entusiasmo della sala, ma anche di quello da casa, che con i tantissimi tweet di supporto ha reso quegli istanti davvero indimenticabili.

La nostra idea è stata eletta vincitrice sia dai giurati della commissione che dalla “giuria popolare” ovvero dai delegati delle Nazioni Unite e dai visitatori che durante l’intera giornata hanno visitato i progetti finalisti chiedendo informazioni e votando il loro preferito.

Come Christian Friis Bach – Segretario Esecutivo UNECE – anche noi crediamo che un’idea possa fare la differenza e pertanto siamo onorate che proprio la nostra impresa sia stata riconosciuta capace di fare ciò.

La vittoria dell’Ideas 4 Change Award prevede inoltre la partecipazione attiva da parte nostra al programma di lavoro che a settembre UNECE porterà a New York presso l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite in occasione dell’adozione dei prossimi Obiettivi del Millennio.

Siamo orgogliose di essere state selezionate per aiutare le istituzioni a migliorare con la tecnologia la vita delle generazioni future e ci impegneremo per dimostrare come attraverso soluzioni imprenditoriali innovative si possano affrontare le sfide sociali e ambientali globali e al contempo creare nuovi modelli di business di successo.

Aldilà della competizione, torniamo a casa felici perché sempre più progetti come il nostro nascono per costruire un futuro migliore e insieme possiamo fare davvero la differenza!

Chiudiamo con una nota di orgoglio nazionale: tra le finaliste selezionate c’era anche Jellyfish Barge, la serra galleggiante ecosostenibile progettata da Pnat, spin-off dell’Università di Firenze, che ha ricevuto il premio “Impresa Innovazione Lavoro” e un percorso di accelerazione con I3P del Politecnico di Torino. È stato un onore gareggiare al loro fianco e condividere il podio con progetti così innovativi, per noi siamo tutti ugualmente vincitori!

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